Non ripeterei la parola lacrime all'ultima strofa e le "e" sospese le metterei alla fine del verso. Renderei anche più armonico il ritmo.
Qualche volta accade che chi si manifesta amico lo sia solo per convenienza temporanea. Sono in realtà peggiori nemici: avidi, arrivisti, pronti a sbranarti appena ne hanno un misero vantaggio, pronti ad alterare verità se solo ne ricavano qualcosa.
Gli ambienti di lavoro sono pieni di questa gentaglia.
Un applauso
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)