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15/04/2009 00:44 | |
Mi spiace, lo dico sinceramente, che NESSUNO ABBIA VOLUTO LEGGERE E COMMENTARE QUESTA MIA.
E' una poesia autobiografica: racconto degli uomini che non hanno esitato ad abbandonarmi.
Il primo mio padre, solo biologico per me, che ha lasciato me e mia madre, lasciandoci in miseria dalla nonna.
Il secondo è mio marito, anche se, giuridicamente l'ho sbattuto fuori casa io, da tempo aveva abdicato al suo ruolo, lasciando me e le mie bambine da sole.
Il terzo è stato un amore che mi ha colmata di gioielli, di promesse ed appena la malattia mi ha colpito è svanito.
Tutto ciò per inseguire il sogno di rimanere giovani, inseguendo la chimera di rimanere eterni Peter Pan.
Ed eccomi ancora qui, sola, con una giovanissima ragazza romena che ha vissuto, pure lei, ciò che ho passato io.
Ed ancora una volta ricomincio la vita da donna sola.
Grazie per avermi permesso di spiegarmi.
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