A mio padre

Cerco di rammentare il tuo volto.
E’ memoria ormai.
I tratti, smarriti dal tempo.
Velati da un ricordo
che addolcisce e leviga
ogni spigolo.
Resta nei pensieri,
l’amaro rimpianto
dell’assenza
e mi cullo
nel tuo amore
eterno.

Bellissima dedica

Sì una dedica pregevole. Molto bella la figura del tempo che addolcisce ogni spigolo; se è come penso io ti riferisci ad alcuni aspetti del carattere del destintario della poesia che visti attraverso il ricordo sembrano meno duri rispetto al passato.

Non so se ti può interessare questo enjambement per spezzare il primo verso che sembra un pò troppo lungo rispetto al resto. Chiaramente ha anche una valenza ritmica importante:

Cerco di rammentare
il tuo volto. E’ memoria ormai.

Mi assoccio a chi ben mi ha preceduto sul tema della poesia
Aggiungo che trovo nella poesia un ritmo sempre più cadenzato che le dona una bella musicalità in preparazione dell'emozione finale.

Piaciutissima

Giancarlo.

(E.P.), 15/01/2009 0.40:

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Sì una dedica pregevole. Molto bella la figura del tempo che addolcisce ogni spigolo; se è come penso io ti riferisci ad alcuni aspetti del carattere del destintario della poesia che visti attraverso il ricordo sembrano meno duri rispetto al passato.

Non so se ti può interessare questo enjambement per spezzare il primo verso che sembra un pò troppo lungo rispetto al resto. Chiaramente ha anche una valenza ritmica importante:

Cerco di rammentare
il tuo volto. E’ memoria ormai.

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Grazie per il suggerimento, in effetti anche io avevo notato, la lunghezza del primo verso, però non mi era venuto in mente di poterlo spezzare, cosa che mette più in risalto il verbo rammentare.
Io penso che così potrebbe andare meglio:

Cerco di rammentare
il tuo volto.
E’ memoria ormai.

In quanto al significato è proprio come l'hai interpretato tu, il ricordo di una persona cara, negli anni, smussa i lati più aspri del suo carattere e fa affiorare solo le cose più belle.
Ringrazio anche gli altri per l'apprezzamento.