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C'ERA UNA VOLTA......

Ultimo Aggiornamento: 13/01/2009 09:27
28/11/2008 18:06
 
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fiaba
C'ERA UNA VOLTA......



C'era una volta un grande abete che ospitava, tra i suoi rami, intere famiglie di volatili; non faceva pagare l'affitto, si beava di piacere nel non sentorsi sola.
Ogni nuovo nato era un po' il suo piccolo che non aveva mai avuto.
Ai suoi piedi l'erba verde non soffriva mai per il gran caldo o il gelo, lui proteggeva anche lei; così altri animaletti della foresta amavano quell'albero, generoso, forte, gigantesco.
Fiori nascevano e morivano, là in fondo, e lui, pietosamente, li ricopriva con un suo ago buttato appositamente per ricordare chi non era più vicino a lui; ma poi rinasceva la gioia vedendo un nuovo bocciolo.
D'inverno si ricopriva di neve, bianco e maestoso, tra alberi vuoti e nudi, lui parlava con tutti; era amico del sole, della luna, del vento.
Adorava il vento impetuoso che gli puliva i rami e si sentiva felice di aver creato un piccolo angolo di gioia tra quelle montagne.

Aveva una grande amica, anche se raramente lo ammetteva, non volendo creare gelosie, era il suo portafortuna, l'unica che credesse che lui fosse l'eroe invincibile, non conosceva il suo nome e come poteva? Era altissimo, a malapena riusciva a notare le sue radici, ma chissà come lui la notò e la chiamò Fiore.
Un nome generico, adatto a tutto e a nulla; insieme l'abete e il fiore cantavano o raccontavano ai piccoli alati, agli scoiattoli, ai cerbiatti storie fantastiche, inventate al momento; i piccoli non si stancavano mai di ascoltare e ripetevano "Ancora, dai Fiore, dai Abete" fino a che le mamme non li chiamavano per la cena.
Di notte erano i rapaci che si gustavano i loro duetti, sembrava che il tempo, per loro, durasse in eterno, come le onde che s'infrangono sulla battigia.

Un giorno un mago invidioso della loro amicizia, creò una cortina di gelo, e Fiore non potè più contare sull'amico e ancora oggi si chiede il perchè.



di Fiordineve

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13/01/2009 09:27
 
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Una metafora per molti aspetti vera.
Il guaio che a volte Fiore non si accorge della cattiva magia che magari si manifesta in modo subdolo ed invitante.

Piaciuta [SM=x142874]

[SM=x142892] Giancarlo


...

- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)
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