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30/01/2007 11:33 | |
Vorrei per te, esser inizio e mai fine,
nascer bellezza per farmi ammirare
vivere come tuo respiro…
morire tristezza per risorgere dal sorriso
Ma sono io quella bugia..
quel tuo senso di colpa..
Sono io che ti baciai
e io che ti bacio ancora…
Ma non spontaneo è il pugnale che ti trafigge..
ho mani staccate dai polsi che non comando,
labbra che da sole ti vengono incontro
E voglia.. di esser tutto, nell’attimo certo della nullità
mia, delle mie carni , delle mie vene.. oh come vorrei che in esse scorresse il tuo sangue…
che il mio profumo fosse il tuo, e vedendomi riflesso nel fiume scorgessi la tua immagine…
rinascer te, per esser tuo…
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| | | OFFLINE | | Post: 780 Post: 647 | Registrato il: 31/12/2005
| Sesso: Femminile | |
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30/01/2007 11:50 | |
Grande Zeno!
Anche io tenderei ad identificarmi a tal punto con la persona che amo fino a desiderare di diventare la stessa persona che amo.
Forse però man mano che passano gli anni mi accade sempre di meno.
Benvenuto Zeno
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| | | OFFLINE | | Post: 15.886 Post: 14.666 | Registrato il: 26/01/2003
| Sesso: Maschile | |
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02/02/2007 09:24 | |
Mi piace il tema e la passione che si legge in questa poesia e mi piace il canto delle prime tre strofe anche sul ritmo alternato. Peccato che la strofe finale ceda completamente diventando, a parer mio, vera e propria prosa.
Giancarlo |
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