| | | OFFLINE | | Post: 511 Post: 19 | Registrato il: 24/06/2004
| Sesso: Femminile | |
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14/01/2005 20:55 | |
La terra scricchiola sotto i piedi, mentre la sottile nebbia bianca ti passa attraverso. Tu non la puoi sentire, i tuoi nervi non ne pparcepiscono il freddo pungente, ma sai che e' fredda, te lo senti. Cammini per questo sentiero morto, alberi spogli, foglie secche, rocce, sabbia, vento. Vedi tutto buoio oltre il tuo corpo bianco, ma non ci sono stelle: non e' notte, eppure, non e' neanche giorno. E' soltanto un crepuscolo: un etrno crepuscolo. Tutto e' fermo, nulla si muove a parte te e la nebbia. Pure il tempo sembra essersi fermato, stufo di andare avanti per coloro che di tempo ne avranno all'infinito. Non vedi acqua intorno a te, ne luce. Non vedi vita, non vedi morte, non odi niente, perche' non puoi udire, non senti niente, perche' non puoi snetire. Ma puoi percepire tutto cio' che ti circonda. Sai che quel ramo e' duro e secco, come sai che la nebbia e' fredda, come sai che le rocce sono ruvide e scure sotto le tue pallide mani. E' nel tuo corpo la morte, non nella tua anima. I tuoi nervi non funzionano piu', il sangue non scorre lento nelle vene, il petto non si muove perche' dentro di te tutto e' fermo, ma finche' l'anima e' imprigionata nel corpo, nulla puoi fare per uscire e seguire le altre anime libere che nella nebbia attraversano questa terra di nonmorte e nonvita par giungere ognuna al suo aldila'. Qui il sole mai sorgera', ma mai giungeranno le stelle, qui mai nulla morira', ma nulla vive. Ma tu sei immune davanti a tutto cio': non ci sono altri luoghi per i nonmorti!
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