Invisibile filo... Addio Giancarlo!

Invisibile filo
mi lega alla vita.
Lo sento corrodersi
sfilacciarsi,
e, di giorno in giorno,
invecchiare la fibra.

Non so il momento
del suo spezzarsi,
ne' il come o il perché,
e mai vorrei conoscerlo,
come non so
il perché del dolore
che spesso accompagna
il suo ultimo stridore.

Ma so, questo si,
che sono troppo piccolo
per giudicare Dio.

...

Giancarlo cobite

* Ovunque ... Una mano tesa diventi solo simbolo di pace e sia tabù la guerra.*

Rimasta qui pendente per molti anni ve la ripropongo.

La poesia è nata dopo la dipartita di un amico.
Un saluto

Giancarlo

Un bel finale, per una bella poesia. Una forza impotente.

(sfilacciassi, non so se leggo male io ...o se è un refuso).

Ciao:)

Qui sta tutto il significato della vita...significato che e' meglio non conoscere.

Stupenda. Poesia che riflette un momento di profonda meditazione. L' ho particolarmente apprezzata per questo tuo interrogarti sul senso della vita e sul tentativo, vano, da parte dell' uomo di dare un giudizio sugli accademinti di fronte ai quali siamo impotenti, come la dipartita di un amico.
Perdonami ma non avrei messo la virgola al v. 4 oppure avrei tolto la e e mantenuto la virgola:

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sfilacciassi,
e, di giorno in giorno,

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Eccellente Cob. Applausissimi.



Laura.

USER08., 21/02/2012 11.47:

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Un bel finale, per una bella poesia. Una forza impotente.

(sfilacciassi, non so se leggo male io ...o se è un refuso).

Ciao:)

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Ti ringrazio due volte: una per l'attenzione alla poesia, l’altra per esserti accorta del refuso ("sfilacciassi" in effetti doveva essere "sfilacciarsi" )

Un salutone.

Giancarlo

Senza parole, sopraffatta dalla tristezza per l'aggravamento delle condizioni di salute di Giancarlo.

Stupenda Giancarlo. Qualsiasi cosa io scriva, mi sembra vana e piccina al cospetto delle tue parole. E' proprio un invisibile filo...
Un abbraccio amico mio
ti voglio bene.



Laura.

I cammini delle persone sono tanti, le strade s’incrociano,
si sfiorano, si scontrano, si ritrovano e sì perdono…
Però ognuno è unico e ogni incontro per quanto possa durare
è speciale, magico, dobbiamo cogliere questo,
dobbiamo apprezzarlo e conservarlo dentro di noi…

ti abbraccio forte GIANCARLO

Tema classico in poesia, qui reso con immediata risonanza.
Avevo intuito che la situazione è critica.
I versi non diventino presagio: anch'io ne sono addolorato.

Mario

Questa sera voglio regalare a te, Giancarlo, il tuo cappellino che è qui con noi, dove sei e sei sempre stato, caro amico di ognuno di noi.



Laura.

Un forte abbraccio anche da parte mia, poche volte ho incontrato in un uomo tanta

generosita' rispetto e umanita'.

Ciao Pino

Come al solito non ho parole. La trovo saggia e profonda, "saggezza" è sempre stato il termine che mi è venuto più spontaneo da collegare a te e ai tuoi versi!

Cerco nel vocabolatio della vita, parole nuove per descrivere l'emozione regalatami dal tuo scrivere.
Rare volte ho letto di tanta purezza di parole, nel descrivere un fragile momento...
Un abbraccio a te, ed un applauso alla tua sempre impareggiabile arte e sensibilita'd'uomo

Luciano.

L'ho voluta rileggere ancora, ed ancora commentarne la bellezza, e allo stupore.
Un abbraccio Giancarlo, Luciano

Apprendo che le condizioni di Giancarlo stanno peggiorando.
Mi accodo a tutto quello che è stato detto ...
Sperando che il nostro abbraccio virtuale, ma sincero,possa portare energia positiva a te Cobite !
Siamo tutti con te !

Laura.

grande vuoto nel giardino di Fiori...il Giardiniere ha cambiato giardino...un pensiero infinito

Rosalba

senza regole, 12/03/2014 23:31:

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grande vuoto nel giardino di Fiori...il Giardiniere ha cambiato giardino...un pensiero infinito

Rosalba

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Un abbraccio a lui e alla famiglia

Nel vocabolario della vita, non c'è spiegazione e risposta alla parola : perche'... o dolore... ma voglio vivere di questa certezza-

Quando sarai lassu', certo troverai i Grandi Maestri della Poesia, allora si alzeranno in piedi e ti accoglieranno con un grande e riverente applauso, scrosciante, interminabile, ascolta anche il nostro da Fiori di Poesia con un grazie da tutti, tutti noi.

Ciao indimenticabile Giancarlo, conoscerti è stato privilegio e dono.

Alla famiglia di un grande uomo .

Caro amico,

in questi ultimi tredici anni, abbiamo passato tanto tempo insieme prima in Facciamo Poesia, la chat di Liibero, poi in Fiori di Pensiero. Abbiamo chiacchierato in Messenger, discusso nella Redazione del Forum e ci siamo poi conosciuti nella vita reale e siamo diventati buoni amici di famiglia.

Le tue gite a Fano insieme a Lisa, gli incontri con altri poeti, come se Fano fosse diventata la sede del Forum, sono stati belli ed emozionanti.

Dire che mi mancherai e ci mancherai e' troppo poco per un amico ed un maestro come te. La nostra vita non sara' piu' la stessa senza la tua costante presenza. Ma ricordandoti potremo dire che sei riuscito ad arricchirla.

Un abbraccione, come dicevi tu, sarai sempre nel mio cuore e nei miei pensieri e quando vorro' incontrarti bastera' una visita a Fiori di Pensiero e rileggere qualche tua poesia.

Nessuno ti dimentichera' e il tuo Forum che tutti noi acettiamo in eredita', continuera' il lavoro da te intrapreso nel febbraio del 2003.

Carissimo Giancarlo,
ti ho sempre voluto bene anche se nel corso di questi anni ti ho dato qualche grattacapo per il mio temperamento troppo impulsivo. Il dolore che provo questa sera è enorme e non posso pensare a Fiori senza il nostro Giancarlone... Ti ricordo con Lisa durante quella splendida gita ad Ostia Antica d' estate o a Fano. Come ti ha detto Gio' il virtuale era diventata realtà perché avevi creato all' interno del forum dei rapporti così forti e così veri che volevamo incontrarci a tutti i costi. Così , Gian, non sei stato più solo un nome o un Amministratore ma un amico. La gioia è stata ancora più grande nel condividere momenti di famiglia, nel conoscere tua moglie. Mi hai insegnato tutto, mi hai insegnato a commentare e a migliorarmi. Questo giardino è un bene prezioso che ci hai lasciato e per onorarti e per ringraziarti vorremmo continuare ad andare avanti. Mi unisco all'applauso di Luciano che non è retorico ma è un saluto commosso da chi non potrà mai dimenticare i giorni di lavoro trascorsi davanti ad uno schermo e i tanto sospirati brevi momenti di vacanza del gruppo "Fiori".
Sei nei nostri cuori.
Un abbraccione



Laura.

DIGILAND:Stanza blu (facciamo poesia)2002..2003..li il nostro primo incontro,da subito mi prendesti sotto la tua ala come un fratello maggiore,io allora come nik ero rejackal...mi aiutasti a capire la vita e la poesia,ogni tanto(quando serviva mi tiravi le orecchie ..eheheeheh)..poi mi tel,e tutto tornava come prima.Come te nessuno mai,qui nel virtuale è riuscito a dare tanto a chi dall'altra parte del pc legge ...e osserva. Poi nel 2003 mi portasti in fioridipensiero,subito mi mettesti alla prova,scrivi Alex mi dicevi,butta fuori tutto,sai dare immagini a cio' che metti su queste pergamene che mi rendono felice,per la metrica ...quartine..punti et virgole,ci penso IO ...
CORAGGIO NON ESITARE...singhiozzo,un peso tremendo mi spacca in 2 il petto,guardo la tua foto.. e mi incazzo,scusami GIANCARLO,Per il lessico...ma oggi ci vuole,permettimi lo sfogo!! Tu mi manchi e mi mancherai da morire...umile,generoso,forte...come pochi sanno essere.Quante cose vorrei dirti,quante non te ne ho dette!! ma tu COBITE(GIANCARLO)eri sempre un passo avanti,mi sapevi capire ancora prima che io scrivessi...UN AMICO UNICO DALLA SUPER A MAIUSCOLA:Il fondatore di questo giardino di POESIA et amicizia vera (FIORI DI PENSIERO) ti voglio bene,ti stringo forte,ti terro' per sempre dentro il mio cuore,riposa in pace/gioiaedolore/Timmy.

CIAO GIANCARLO!!

...è difficile crederci, molto difficile.
Ma questo sentimento non si chiama incredulità ma negazione.
Non posso, eppure devo, accettare che non sarai più qui tra queste pagine a riempire di parole e poesie un virtuale troppo spesso scontato e banale.

Qui tutto era ed rimarrà magico, non fosse per altro perché adesso l'ispirazione ha un sapore quasi mistico,spirituale...

Non voglio ricordare nulla, no...voglio tenere gelosamente dentro di me tutti gli attimi passati insieme... Quelle vivranno sempre incisi nel mio cuore,e scorreranno tra le vene dell'anima.

Hai costruito questo spazio con amore, fede e grandezza d'animo.

Però sono incazzato con Dio...perché se è vero che un giorno tutti ci dovremo rincontrare tu sei andato via troppo presto, e mi piace pensare che tra le nuvole "Fiori di Pensiero" diventerà linfa vitale per chi di versi vive e sogna...

O Capitano mio Capitano...non finisce qua il nostro cammino, ne il tuo ne il nostro...

Ti voglio bene...!!!

P.s. Salutami Maria Antonietta (Fiordineve)

avevo postato questa poesia il 12 marzo 2014

Silenzio rosso

Mi giunge lento di campana tra la nebbia;
dalla vetta risponde l'ora la torre antica: un tocco
tra le due ore, come l'agonia.

Si presta il tuo sangue alle foglie d'autunno.

12 novembre 2011

Catrini



Ciao Giancarlo,

---------- sarà la poesia
----------- l'immortalità.


renato

Oltre a condividere la perdita sul piano affettivo
aggiungo il grande rammarico per una guida artistica per me insostituibile.

Giancarlo ha sempre indicato nell'aspetto fonico-ritmico l'essenza stessa della poesia. Fino a esserne io stesso convinto , anche quando ritenevo si potesse includere nel genere qualche forma prosastica purché avesse una certa musicalità e leggerezza. Infatti ricordo il suo ribadito rigore: no ritmo, no poesia.

Notava spesso questa carenza anche nelle mie composizioni, finché lavorando soprattutto su aspetti linguistici ( sintassi, essenzialità ottenuta con lavoro di lima) ero riuscito a raggiungere qualche miglioria da lui avvertita, come da recente testimonianza che alla fine riporto.

In ogni caso aveva parole di incoraggiamento e lode anche se qui mancava molto spesso questo fattore essenziale tipico di una grande poesia del '900, ora perlopiù misconosciuto online quasi ovunque, a favore di un ermetismo a volte con nulla di quella musica che rende poesia anche una strofa priva di contenuti ( parere di poeti illustri e critici).

Anche per me ora è questa la "poesia", meta difficile, che richiede solitarie riflessioni, e non lanci di getto continui, senza rielaborazioni, come oggi si usa, oltre all'autenticità di proporre con i versi, in qualche misura, se stessi.


Le seguenti sono parole di Giancarlo, a me rivolte nell'ultimo ottobre dopo che come dicevo, dimostravo tolleranza verso certe prose incolonnate:

"Mi spiace ma non concordo con quella tolleranza proprio perché nella prosa poetica manca la forma della poesia, dove il ritmo viene marcato (versi, strofe...). 
Possiamo chiamarla poetica solo nel senso lato di richiami sentimentali e/ o di alcuni aspetti retorici (rime, assonanze ecc..), ma non è poesia nel senso pieno e romane prosa (infatti in "prosa poetica" poetica è un aggettivo e non il soggetto)."



Questo è un apprezzamento nei mie confronti che conserverò sempre:


"Per quanto riguarda te, a me sembra che ultimamente tu sia ben salito nella scala poetica e hai tutta la mia stima"

Ciao  

Giancarlo 




Mario

Era da un pò che non entravo nel tuo sito.
Motivi vari mi hanno allontanata dalla rete, mi collegavo saltuariamente
ma sei rimasto dentro di me e con te voi tutti!
Non ho parole, non ho la forza di dire altro, per me questo un periodo tristissimo, tanti dispiacere hanno invaso la mia vita e non posso che sentire altro dolore.....mi dispiace Giancarlo!
In silenzio mi stringo a voi ed al vostro dolore....
Vi voglio bene, un abbraccio alla famiglia anche se non la conosco.
Lia

....non ho parole.
Non riesco a scrivere niente.

Giancarlo.......