| | | OFFLINE | | Post: 7 Post: 7 | Registrato il: 23/02/2003
| Sesso: Femminile | |
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26/03/2003 23:18 | |
Tormento d’amore
Di te
vorrei un po’ del tuo cielo,
non per rubarti il sole,
né per spegner le tue stelle.
Oh acque che scendete dal monte
per correre a valle,
portategli un sorriso!
Oh terra apri le tue braccia
e donagli un fiore!
Se una lacrima scenderà dal suo viso
sarà una goccia di diamante
sul mio cuore trafitto
che illuminerà la mia anima.
Oh, forze della notte
chiamate il giorno
chiamate le tempeste
chiamate i venti,
urlategli la mia angoscia
nelle lunghe ore di solitudine
ho solo lacrime da versare,
non esiste arma contro l’indifferenza
al richiamo dell’amore.
Non sai nulla dei miei sogni,
non conosci le mie notti,
non vedi i miei occhi persi nel buio
e io
grido la mia rabbia al vento
sperando in una risposta,
ma il nulla è peggio del tutto
è peggio dell’aria che respiro
bramando una tua carezza,
un bacio, una mano
sul mio cuore malato.
Vita, mi lasci così
nella noncuranza di chi mi circonda,
loro non sanno e mai sapranno
di questi occhi
che hanno toccato il punto più lontano
di un universo d’amore,
questi occhi che hanno assaporato
il colore del sole più splendente
che mai umano abbia osato immaginare.
Si consumano i giorni dell’attesa
le ali non si indossano,
volare è impossibile,
lo specchio mi guarda
le mie mani sfiorano il viso riflesso.
Questi occhi ormai
son ciechi ad ogni speranza.
Ah quel cielo solo tuo!
Ah, dolore dell’anima,
niente rimane,
niente.
Francesca Battaglia
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