Piove ancora,
il veleno dolce della malinconia si rovescia a bordo viale
e i cani, sbandati dal cambiamento della luce
si vanno a difendere sotto le tettoie.
L’odore della polvere si alzava
poi chiudevo le ginocchia contro il petto
e incomincia a fare il vento freddo.
Dalle finestre spunta qualche resto di geranio
(la pioggia gli vuole bene),
e iniziano a scappare gli uccellini in bicicletta.
Pioverà ancora, si sente,
ma le nuvole malate e gonfie d’acqua
come sempre è stato, stanno già guarendo il cielo.
pennabianca