Spiaggia libera

Spiaggia libera

Grigiastra la sabbia
nessun addetto che salva
scrutava il mare
dalla seggiola alta

Non capanni né ombrelloni
per i bagnanti popolari
arrivati dal retroterra
con i torpedoni
gravati da fagotti e pali
per erigere tende di fortuna
coi lenzuoli

Su palafitte un chiosco
per una bibita ghiacciata
noi bambini muniti di secchielli
e stampini di latta
galleggiavamo su camere d'aria

Castigati i costumi femminili
di scura lana
i miei slippini di tela
con lacci e ribattini

Ora il turista è d'altra razza
esige rena fine
di costa a quatro bandierine.
Bastava allora una camera affittata

Giravano le prime vespe
qualche Topolino decapotata;
bambini delle colonie
sfilavano sulla passeggiata;
per le serate cinema all'aperto
o il ballo in terrazza
dove in lenti ci si allacciava