Una piccola giostra danza su se stessa,
costernata da cavalli bianchi.
La musica dolce di un carillon antico,
suona trasportata dal libeccio.
La brezza marina fugge dall'immenso,
si posa sul mio piccolo viso.
L’aria è piena di sapori.
Il calore del sole al tramonto,
un quadro senza cornice
dipinge il cielo.
All’orizzonte,
i campi raccolgo una dolce ricchezza
dal sapore di pesca.
I colori del mango,
tra le acque dei torrenti.
Gli abbracci,
riaffiorano tra i vigneti
di quei viali fioriti.
I fanciulli,
con labbra rosse di ribes e lamponi,
si arrampicano sugli alberi.
I limoni,
illuminano di giallo
i casolari antichi.
I ricordi sussurrano queste
tenere carezze,
mentre seduta alle pendici dell’Etna,
i lapilli colorano il cielo.
giusina