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Post: 4 | Registrato il: 15/04/2015
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 16/04/2015 16:17 | |
Il Fantasma
Trapasso il muro,
ci vado in contro,
saluto pavido
-nessun riscontro-
fluttuo leggero
e schivo cheto
lamenti e clangore
di vetro e furore,
cerco l’oblio,
lo trovo, lo verso,
svanisce in un sorso
lo sguardo perplesso,
non ho più materia,
mi aggiro tra i corpi,
aborro il mio stato
di spettro tra i morti,
mi volto agitato,
agogno il mio corpo,
non trovo un contatto
che rechi conforto,
cerco la prova
della mia morte,
trovo uno specchio
lodando la sorte,
riflesso spietato,
son quasi svenuto,
stupito e perplesso
da quel che ho veduto,
“non sono uno spettro”
mi dissi sgomento,
ho sangue e polmoni
ma son morto dentro .
[Modificato da Latah 16/04/2015 16:17] |
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| 23/04/2015 12:49 | |
mi volto agitato,
agogno il mio corpo,
non trovo un contatto
che rechi conforto,
cerco la prova
della mia morte,
trovo uno specchio
lodando la sorte,
riflesso spietato,
son quasi svenuto,
stupito e perplesso
da quel che ho veduto,
“non sono uno spettro”
mi dissi sgomento,
ho sangue e polmoni
ma son morto dentro
Mi sono piaciuti i versi in grassetto; sulla poesia in generale la mia impressione è che il verso breve e le rime la rendano troppo filastroccheggiante e ciò distrae dal contenuto.
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Post: 519 | Registrato il: 15/02/2013
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| 23/04/2015 17:44 | |
Per gusto personale apprezzo particolarmente le poesie in rima e soprattutto quelle che, come la tua, accostano un ritmo incalzante a temi più o meno cupi...il risultato lo ritengo...surreale.
La chiusa molto ma molto suggestiva
“non sono uno spettro”
mi dissi sgomento,
ho sangue e polmoni
ma son morto dentro
C'è l'autoconvincimeto di non essere uno "spettro" e poi la realizzazione di esserlo perchè, pur avendo "sangue e polmoni" se si è morti "dentro", beh... Giusto le prime due strofe le sento un po' più scariche rispetto al resto, sarà per il cambio di registro ritmico.
Comunque mi piace molto ![[SM=g27817]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/17/28150804.gif) |
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Post: 8 | Registrato il: 15/04/2015
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| 23/04/2015 20:16 | |
Nakurisch, 23/04/2015 17:44:
Per gusto personale apprezzo particolarmente le poesie in rima e soprattutto quelle che, come la tua, accostano un ritmo incalzante a temi più o meno cupi...il risultato lo ritengo...surreale.
La chiusa molto ma molto suggestiva
“non sono uno spettro”
mi dissi sgomento,
ho sangue e polmoni
ma son morto dentro
C'è l'autoconvincimeto di non essere uno "spettro" e poi la realizzazione di esserlo perchè, pur avendo "sangue e polmoni" se si è morti "dentro", beh... Giusto le prime due strofe le sento un po' più scariche rispetto al resto, sarà per il cambio di registro ritmico.
Comunque mi piace molto
Grazie mille!
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