Scrivi:
"Per me il tempo trascorso a scuola è tempo perso. La scuola è un ambiente che crea degli adatti alla società, una società malata. A voi le conclusioni. "
Allora perché ci vai a scuola? E che te la prendi a fare se questo tuo pensiero i professori credono, magari a torto, di intravederlo anche quando sei preparatissimo?
Vedi, anch'io dopo questa affermazione probabilmente ti sottostimo ma e la meriti tutta questa sottostima
perché non hai capito l'importanza assoluta dell'istruzione per una società moderna che voglia essere anche più giusta.
Un consiglio: fai il contrario.
Fai credere che la scuola sia la tua vita e presentati preparatissimo alla prima interrogazione dell'anno e non all'ultima. Vedrai che se per caso poi hai un'interrogazione di meno rendimento ti prenderai la sufficienza e magari anche di più semplicemente perché i professori si sono fatti un'idea preconcetta di sopra stima!.
E' così che funziona fin dall'inizio del secolo scorso: sono uomini e quindi impressionabili.
Lo so, credimi!
Non te la prendere.
Ciao
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.-