una nonfavola

fiordineve
00domenica 22 febbraio 2004 03:50



C'era una volta una bionda principessa, con gli occhi azzurri colmi di sogni e di fantasia; la vita non le aveva donato molte gioie, ma lei aveva accettato ciò che le veniva offerto così semplicemente.
Aveva smesso di porsi domande o di litigare con il Supremo, in tal modo aveva raggiunto la serenità e l'allegria non mancava nella sua casa, tra il verde degli alberi ad alto fusto, i cespugli fioriti e le cascate di fiori.
Dispensava amore per le anziane amiche che aveva trovato nella sua nuova dimora, per la sua gattina; per chi la conosceva era semplicemente lei, tutti le volevano bene e attorno a lei regnava sovrana l'armonia.
Conosceva molti uomini che la volevano sposare, nessuno era in grado di penetrare nel suo cuore che, avendo molto sofferto, aveva chiuso a chiave perchè le cicatrici erano troppo evidenti; chiedeva solo amicizia, sincerità e niente altro.
Così, quando un amico ritornava, lei gli correva incontro a braccia aperte, nessuna domanda indiscreta, nessuna gelosia; solo la felicità di ritrovare chi da tempo aveva perso di vista.

Fu una notte magica, oppure furono le streghe, a farla, improvvisamente, consapevole che colui con cui stava ballando provava un'emozione vibrante uguale a ciò che stava accadendo a lei?
Il suo cuore si era risvegliato, ora aveva capito che l'amore era più esigente del suo tentativo di soffocarlo; forse fu la luna piena, forse soltanto la musica o la brezza leggera di una dolce sera d'estate.
Nonostante tutto ciò, in lei il raziocinio prese il sopravvento e, al termine della serata, tornò a casa con le sue damigelle con la promessa di risentire presto il cavaliere conosciuto da quasi 3 anni.

Quanto fantasticò su quella sera, poi lei e il cavaliere si incontrarono da soli, dov'era la magia, dov'erano le fatine svolazzanti, i campanellini che aveva sentito? Udiva solo le parole di lui, la fine di una frase iniziata quando la sua mente era altrove "... non voglio legami, non mi va di rovinare la nostra amicizia così perfetta e preziosa per me".

Era stata abituata a mascherare i propri sentimenti, così si sentì rispondere che era d'accordissimo, che nemmeno lei voleva l'amore, che loro due potevano essere solo amici... frasi vuote, senza significato, in cuor suo sapeva che erano due anime gemelle che si allontanavano senza nemmeno aver provato ad amarsi in modo totale ed assoluto; che cedevano le armi prima ancora di combattere.

Forse quella notte di luna piena e di tanta magia fu voluta da una strega malvagia.

mosquito4
00domenica 22 febbraio 2004 17:01
"Come fai a chiedere alla luna di
non accogliere i raggi del sole? "

eh eh eh


ciao ciao!
Davide [SM=x142823]







mimosa46
00domenica 22 febbraio 2004 18:18


eppure esistono ancora oggi persone che:
hanno paura di amare
paura di essere respinte
paura di essere deluse
precludendosi una vita piena...hanno paura di vivere...


come sempre brava fiorellino[SM=x142921]

Lucia [SM=x142909]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:18.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com