tutta la mia vita

verso sera ho chiuso tutte le imposte
al vento che colpisce questa casa
e tanti ricordi vengono muti a convento
bussando anche loro alla porta

stanza dopo stanza curvo m’incammino
a rivedere tutta quanta la mia vita
tengo per mano una memoria che manca
e non è più un bastone fedele

salgo a fatica su per le scale
che hanno portato i miei figli lontano
si sono persi pure loro stanotte
in fondo alle dure attese
dove non ho più trovato una donna

sento di navigare alle folate
e i battiti fuori d’una tempesta
come su una nave alla deriva
a prua lassù quelle poche stelle rimaste
guida di sogni smarriti
sulla tolda alto il tormento che fischia
al timone pilota una solitudine
con le carte che mi restano sul tavolo

vecchie foto di polvere
documenti ingialliti
le tue lettere amore mio
descrivono la mappa d’un viaggio impossibile
che stringo ancora tra le mie ossa stanche

sì
mena forte il vento sulla tua rotta
ma si calmerà
ascolta
al bacio della notte
che mi davi precisa sulla soglia
quando dondola fuori la luna
che ti ha consegnato alle ombre più belle

Ci sono dei momenti in cui si passa in rassegna tutta la propria vita, magari in una notte ventosa che acuisce la solitudine e tutto sembra piu' triste, anche quei ricordi piu' belli. Dialogo di un' anima, pieno di rimpianto..

A.Bonelli, 16/07/2015 08:14:

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Ci sono dei momenti in cui si passa in rassegna tutta la propria vita, magari in una notte ventosa che acuisce la solitudine e tutto sembra piu' triste, anche quei ricordi piu' belli. Dialogo di un' anima, pieno di rimpianto..

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dire ci tengo molto a questa, diventa superfluo....è tutta la mia vita e ci soffro dentro sai, per cui te ne sono grato nel passaggio e lettura e commento, grazie!! vir