ehrnum
00lunedì 14 luglio 2003 14:37
taciturno,
ossessionato da deliranti osservazioni,
compio per l'Innato
atti, dalla platea denigrati
a squallide opposizioni di carattere.
levato alla guida del proprio spirito,
risollevato da incarichi
comuni all'astio umano.
povertà d'animo ancorata
alla fluidità,
grassezza empatica
sprigionante ministeriali polimetrie di personalità.
ambrato il respiro, in lente e disparate cadute,
sale
oltrepassando l'orgoglio:
reso poltiglia dal lavoro mandibolare.
turbine furioso, fugace
riduce carni affrante
a colture foreste di pruriginante abbaglio:
passato memorato al coltivare di mosche
la gabbia toracica, del tossire sfrenato;
erutta di coscenza la landa, fornicando
leziosamente alla compagnia sepolcrale dell'ozio.
termine inconsapevolmente lucido.