A.Bonelli
00venerdì 31 luglio 2015 09:06
Sono sudista,
buono, come dicono,
a cantare,
con le mani in tasca,
che non hanno lavoro,
spesso fiorite in pugni
d'una rabbia sterile.
Sono sudista,
di vento e fichi d'India,
di zagare e di mare,
di case bianche sui crinali
e di ulivi verdeggianti nella piana.
Sono sudista
di pietre antiche della Storia
e di un futuro ormai dietro le spalle,
che cammina ancora a piedi
senza mai arrivare