q123 un pensiero non ha titolo

Ansia spolverata di rimorsi
spavento nello stomaco
sentire il sibilo della lama entrarmi dentro
sentirmi schiaffeggiato da mille ali
dentro la caverna buia dei topi alati
ho infranto la loro alcova ed ora dovrò pagare.
Ne grida ne contratti, ne lacrime ne morsi
riscatteranno pensieri da serpente.
Agli infrarossi ti ho visto il cuore
Più azzurro dei tuoi piedi caldi.
La mia passione lancio e torna ad eco,
senza aver mai incontrato ostacoli
mi trafigge come sparo caricato a chiodi.

Hai uno stile particolare...dopo la lettura mi è rimasto un retrogusto non ben identificabile, tipico di uno stile molto personale ed unico.

La mia passione lancio e torna ad eco,
senza aver mai incontrato ostacoli
mi trafigge come sparo caricato a chiodi.

Sì, unico. Suoni che si allontanano ma poi tornano...come un'eco, nel vero senso della parola. Davvero bella C'è qualche refuso, ma data la tua autoproclamata guerra con le tastiere direi che ci può stare.

Mi piace molto questo componimento. Lo trovo decisamente originale, per contenuti e per il vocabolario utilizzato.

"Agli infrarossi ti ho visto il cuore
Più azzurro dei tuoi piedi caldi"

Ho apprezzato particolarmente questa immagine; più che agli infrarossi, vedo la scena tramite un visore termico, dove le parti azzurre sono le zone fredde.
Ma questo ce lo voglio vedere io
Complimenti!

grazie per l'incoraggiamento,
so che scrivo molto sinteticamente,senza fronzoli per addolcire,ma sono pensieri usciti dalla matita scritti nell'angolo bianco di un giornale cosi come vengono,poi una manciata di punteggiatura la spargo a polvere e dove va va.cosi che ognuno crea le sue pause e i suoi cocetti.
so che la forma ,la metrica, la grammatica sono importanti,ma non nel mio caso,io le trascuro proppio (naturalmente per ignoranza)
ritengo molto piu importante il brivido che sento quando leggo un pensiero
e so di essere in sintonia con chi la scritto.
grazie di nuovo e ne postero altre e con i vostri consigli non potro che migliorare.