l e g g e r e z z a

l e g g e r e z z a

Amplia la luce la corsa dell'acqua
mentre pioppi adagiano semi nell'aria.
Il vento fa vele di un papavero e ritorna
nel grembo di una nuvola.
Perpetua l'orma sonora il fiume, alle spalle
rauca il ruscello la rana.
Scivolano melodie tra foglie, un merlo
nasconde timidezze.
Dovrà sostare in una bara il mio peso
per vivere la leggerezza, sarà piuma imbrattata
d'illusioni.

10 maggio 2014

Catrini

Dei versi davvero splendidi, Catrini, complimenti!

Versi che dipingono,un 'amarezza finale.

Grandi versi sicuramente.

Ciao Pino

bellissima, come tutte le tue poesie.
ciao.

cari amici, è qui che ho postato per la prima volta tanti anni fa le mie parole, timide, introverse e facilmente vulnerabili.

Grazie a Giancarlo Cobite che pazientemente ha accettato quel mio depositare versi senza ricambiare. Un grande abbraccio a lui, sperando che la poesia sia culla del luogo in cui giace.

Grazie per il vostro passaggio,

catrini

F.40, 23/05/2014 6:13 PM:

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cari amici, è qui che ho postato per la prima volta tanti anni fa le mie parole, timide, introverse e facilmente vulnerabili.

Grazie a Giancarlo Cobite che pazientemente ha accettato quel mio depositare versi senza ricambiare. Un grande abbraccio a lui, sperando che la poesia sia culla del luogo in cui giace.

Grazie per il vostro passaggio,

catrini

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... con i tuoi versi siamo cresciuti anche noi. Giancarlo aveva molto rispetto della tua poesia e molta amicizia verso di te.