giangi53
00martedì 25 giugno 2019 16:17
Euridice
Ci sono pensieri e fantasie avvolte
nel tuo modo di guardare
che scavalla ciò che vedi
giunge a un mondo alternativo.
Ti guardo e mi sento Orfeo
speleologo apprendista.
Sei la mia Euridice
e un morso ti ha portato in un mondo altro
la corteccia lo nega a volte.
Cerco di inoltrarmi ma non ho Arianna
che mi tenda il filo dentro il labirinto.
Gli dèi dei tuoi mondi non ascoltano i lamenti,
tendo le mani per sfiorar le tue
in un luogo altro, illusorio e un po’ deforme.
Ciò che mi trapassa come lama
è l’amore che dichiari:
lì dentro non ci sono
nonostante le formule di rito.
Satelliti su orbite lontane.
macrino
00mercoledì 26 giugno 2019 10:50
Siamo satelliti impazziti, fuori dalle loro orbite.
giangi53
00giovedì 27 giugno 2019 08:28
Di fronte a un mondo altro non possiamo che ...divenir satelliti per mantenere una parvenza di contatto