in silenzio, tu non fiati

fiordineve
00giovedì 24 marzo 2005 03:35




Una corona di spine
ti ho posto sul capo

e tu non fiati

il tuo sguardo indurisce
il mio orgoglio
la rabbia esplode
io, generale di un impero
che ha conquistato
la terra tutta

e tu non fiati

io, combattente di mille guerre
finito in questo lercio paese
tu, sporco ebreo
non meriti pietà

ti ficcherò le spine
una ad una sul quel capo
orgogliosamente alzato
verso di me

ti flagellerò fino
a vedere le tue ossa

il tuo sangue sgorgherà
a fiotti
ed io riderò
come mai prima


e tu non fiati



il tuo sangue ha macchiato
le mie mani
Signore
non farmi mettere
nuovi chiodi
sul tuo corpo.



24 marzo 2005


FIORE
Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.Beati quelli che crederanno senza aver veduto. Gesù.


[Modificato da fiordineve 24/03/2005 3.37]

Lorymcneel
00giovedì 24 marzo 2005 11:58
E' una religiosità molto forte, la tua, e decisamente esternata.
Sempre espressa in belle poesie.
JACKdibimba
00giovedì 24 marzo 2005 12:09
basterebbe essere buoni cristiani
e quella croce peserebbe un po' meno sulle spalle di DIO.

ALE [SM=x142919]
Sagitta
00giovedì 24 marzo 2005 12:44
Concordo appieno con le precedenti risposte, e mi associo!

[SM=x142825] [SM=x142919] [SM=x142861]

Sagitta


"Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, faccio una cosa nuova."
(Isaia 43, 18-19)

[Modificato da Sagitta 24/03/2005 12.50]

~°Warrior°~
00giovedì 24 marzo 2005 19:42
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
iduegabbiani
00giovedì 24 marzo 2005 23:55


bellissima, tocca profondo l'animo.[SM=x142887]










giangi53
00venerdì 25 marzo 2005 01:09
Proprio quel silenzio senza ribellione
tra le mani delle creature che vuole salvare
senza negare la sua missione
ci fa cogliere cosa c'è dietro
quello che appare un umano fallimento.

Grazie -gian-
swissmadeinitaly
00venerdì 25 marzo 2005 18:25
Parole che rispecchiano sicuramente la tua profonda fede e che ci incitano a riflettere, soprattutto in questi giorni, sulla sofferenza e il valore di QUEL sacrificio umano.
A chi è rivolto il tuo pensiero l'hai ben espresso in questa poesia. [SM=x142887]

(Ebrei 10:12-14)
fiordineve
00sabato 26 marzo 2005 03:46

Ho pianto davanti a quella croce nella chiesa vuota...... per la redenzione che ci ha donato e per i dolori che posto sulle sue spalle, ancora una volta.
Cobite
00sabato 26 marzo 2005 11:58

Molti sono morti innocenti come lui, prima di lui e dopo di lui in suo nome, sulla croce ingiusta.

Troppi...

"il tuo sangue ha macchiato
le mie mani
Signore
non farmi mettere
nuovi chiodi
sul tuo corpo."



... e qui mi assoccio anch'io.

Grazie Maria Antonietta.

[SM=x142892]

Giancarlo cobite




~°Warrior°~
00mercoledì 3 agosto 2005 02:30
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