estote parati...

questo breve monologo è dedicato a un mio capo scout che ha lasciato il gruppo per prendere una strada nuova nella sua vita.
(sniper capirà... era presente anche lui eh eh eh)


Quando sei uscito dalla stanza non ho potuto evitare di vedere la fotografia appesa vicino alla porta della piccola stanza in cui eravamo, in cui erano presenti tutti i segni del nostro passaggio. vedevo l'immagine di te che sorridevi, ma era un altro sorriso... inconsapevole di dover assistere a questo insolito addio. Sono rimasto impressionato dal silenzio che ha appesantito le nostre voci. Nessuno ha avuto il coraggio di dirti il "Buona strada" che tu aspettavi. Forse in quel momento hai creduto di non averci insegnato abbastanza, forse hai fatto un piccolo sorriso per riconoscere la nostra solita timidezza che bloccava le nostre parole. Io stavo seduto, osservavo i tuoi passi muoversi tranquillamente avanti e indietro, e ascoltavo la tua voce, così disinvolta. Avevi preparato per bene il tuo finale a sorpresa... e intanto io inserivo queste immagini tra ricordi più antichi. La mia mente retrocedeva e rivedeva un fuoco quasi morto che mi scaldava metà della faccia. Ci avevi portati tra gli abeti che circondavano il piccolo campeggio, io e altri due miei compagni di viaggio. ci consegnasti una bussola e l'ultimo messaggio di Baden Powell... in segno di addio, ma sapevamo che quello non era un vero addio. Sapevamo che dopo la cerimonia ufficiale del nostro passaggio di grado ti avremmo rivisto lì con noi a insegnarci a parlare alle stelle.
Mentre questa sera, il saluto e la stretta di mano che ci siamo dati mi hanno fatto sussurrare uin timido "grazie di tutto" e ciò che mi ha colpito, che mi ha lasciato senza alcuna difesa davanti all'ondata di un qualcosa di astratto che mi ha travolto, è stata la tua risposta... "grazie a te".
Sicuro del tuo uscire di scena, hai nettamente tagliato le nostre strade. ci hai lasciato la responsabilità di insegnare a parlare alle stelle, a ricordarci di quando dicevi di non scoraggiarci anche se la gente a cui parliamo non riesce a sentire il lezzo della palude in cui cammina...

Non è un'immagine, ma un vissuto dentro ad acume immagini.

Quante volte e quanti amici, maestri, compagni hanno scelto altre strade lasciando nel silenzio cataste di ricordi di insegnamenti di vita che non bruceranno mai!
E tante volte l'ho fatto anch'io!

E' triste dover sempre guardare avanti.
Poi un giorno quella catasta che era nel buio silenzioso ti si rovescia addosso... travolgendoti d'emozione.

Un abbraccio

Giancarlo

ci sono persone, che lasciano un segno indelebile del loro passaggio nelle nostre vite, ci aiutano a crescere e il ricordo sarà sempre vivo.

Lucia

Non è stato inutile percorrere un tratto di strada assieme.
Ti ha insegnato a "vedere" le stelle, ad amare gli altri, a non provare nausea se non li senti anime gemelle.
Lo hai conosciuto, lo hai amato, lo hai imitato; se ancora ne conservi il ricordo, indubbiamente ha lasciato la sua impronta dentro te, indelebile.
Sii orgoglioso nel dire: - fu il mio maestro e amico -.


F I O R E[IMG] utenti.lycos.it/baraondapage/GifAnimate/Campanellina.gif[/IMG]
MARIA ANTONIETTA
...le persone amate non le ho amate mai abbastanza... (Roberto Vecchioni)

[Modificato da fiordineve 12/02/2004 1.38]

Chi ci ha camminato accanto...torna per continuare a farlo

Scout una volta, scout per sempre...su qualunque strada ci si trovi nella vita...e pure quando l'Uniforme si ripone nell'armadio e la si lascia lì, in pasto alla polvere.
Buona Stada!
Orsetto Generoso

ma solo il mio gruppo non riconosce i totem?
uffa!!!!

I totem sono tradizione...perciò perchè non la introduci tu?!!