Re:
Raggio di Sole21., 25/06/2015 03:40:
Applausi a scena aperta, caro Virgilio. Vivo in un luogo di mare e sono abituata a "sentire" il mare, d' estate, d' inverno come parte di me. Questa orchestra di suoni, di fiati e di voci mi ha commosso, come pure il silenzio che descrivi. Che dire per non ripetere quanto è già stato detto? Anch' io sono stata colpita da tutta la poesia di un lirismo estremo e secondo me gli ultimi versi sono un capolavoro. Da ritagliare e tenere tra le poesie più care.
Piaciutissima.
Laura.
ma grazie Laura!!piaciutissimo è il tuo commento perché sgorga dal tuo sentire dentro a piene emozioni, poi aggiungo che sento il mare ...da lontano, visto che abito da sempre nell'interno del Kurdistan
sibillino, tra ascoli e macerata, tranne i trent'anni a roma...bè vedo sempre monti e colline, anche adesso che sto a macerata per rag.familiari, ripeto che il mare è in cartolina per me, eppure lo vivo e lo sento nella magia, in quel soffio e respiro accanto a me, di notte, quando vorrei navigare le onde sul cuscino e rotolare sulle sabbie a settembre o anche dopo, perché il vero mare si gode d'inverno, nella mia più completa solitudine, allora sulle spiagge deserte camminare è stupendo, in simbiosi con la natura, io e il vento alle ali, davvero quando vado a pedaso, prima di san benedetto, mi basta fare un poco di passeggiata in solitudine lungo il percorso vista mare, e poi sedere in panchina pochi minuti di fronte la scogliera con i gabbiani, e mi ristoro dentro...grazie amica mia!!! ciao vir