Andrea Di Bianco
00mercoledì 24 giugno 2015 00:00
i greggi al pascolo
sotto l'immenso
tage attorno
e viene il fresco
tanto che non ricordo
il pensiero
e cosi mi appari o realtà
come una mosca
e ciò che più mi spaventa
è l'amore
che aquieta
ridisegna
creatore di se stesso
e infine la pace
questo rifugio dove morire
e fra i campi senti
odor di vita
e ti accontenti
di deliri infiniti
cosi che il cuore nella sua gioventù
ti spaventa
e allegro diventa questo mare
dove l'estasi straniera
risuona fra le siepi
tutto si fa nuovo
e bello
e non ti accorgi
di essertene innamorato
datemi parere