che la semina altrove

Ma il mondo
certo inevitabile
o non solo
inverte l'ordine,
necessario accesso allo spirito
una sorta di bisogno
si oppone ad esso
idea che minacciando
il negoziato
costituisce l'oggetto
di natura.

Dove ieri giocavi
s'alza in volo la rondine
si ferma
e la guardi
nel suo sublime sentimento
al proprio viso
che al vento si attende.

D'ali volate
procede
di per sé sola;
perenne risiede
misteriosa questa presenza
che le incorpora il tempo,
che la semina altrove.

Ricchissima d'immagini e sensazioni che si sentono crescere dentro e seguono il volo di quella rondine...

Grazie amico

Giancarlo

e non è umano
il punto suo d'uscita
in quel vagar lontano
oltre i dirupi...