amici

Quanti nick di amici
hanno abbandonato il porto
del giardino
per avventurarsi
tra morosi e onde infide;
tutti hanno lasciato
un pezzo della loro nave
qui.

Hanno ripreso il viaggio
forse
un altro approdo non l'hanno
più trovato.

Se l'ho capita bene... molto significativa!

E' vero, a volte qualcuno arriva, si riposa qualche giorno seminando pensieri e nutrendosi di belle parole e poi riparte verso altri lidi.
Ogni tanto qualcuno ritorna e semina qualche fiore di pensiero ancora, fa il pieno di emozioni e ancora riparte.

Per ora questo giardino è aperto a tutta la gente civile, senza filo spinato, senza muri e senza inganni e con tanto rispetto e chiarezza verso chi scrive e verso chi legge.

A volte è difficile ma finché questo giardiniere riesce a tenere fuori certe erbacce che tentano d'invaderlo e/o di distruggerlo rimane aperto a tutti.


Un abbraccio

Giancarlo cobite

Da fiore selvatico appena arrivato non posso che annuire: è il destino dei forum l'andare ed il venire di nuovi amici e non posso che ringraziare per questo giardino il giardiniere, oltre che i fiori che qui mi fanno compagnia.

Siamo proprio fortunati: fiori splendenti anche in pieno inverno!

Ciò che voi avete seminato nel loro cuore e ciò che loro hanno seminato nei vostri, sarà compreso quando un giorno, in silenzio, ci sentiremo più grandi e più grati a Dio......

Grazie a Voi.....

Geneshys

chi rimane? te...cobite...io sono um po' meno "vecchia" e sempre in parteza...timida e curiosa pratolina...mi riposo all'ombra di grandi salici...
chi è andato mi manca...mi manca mimosa...mi mancano gli altri...
vi amo...vi amo tutti...presenti e assenti

Bella domanda Francesca, eppure ogni tanto qualcuno torna.
Come ha detto il nostro giovane amico Genesys: "Nessuno va via veramente". Spesso sono semplicemente impegnati altrove. E' la vita.
In questi giorni ho visto più di qualcuno dei "vecchi" scrivere ancora qui, è stata per me una gioia leggerli.

Buon Natale e felice anno nuovo a tutti, anche agli assenti.

Giancarlo cobite

Aspettando l'ennesimo arrivo, quello più importante, riempio
le ore leggendo e meditando... Ora - voi dite - amici andati
e via via ritornati. Già, via da una casa per andare lontano
da questa casa. Io - da poco ospite di questa casa - domando
a me stesso: perchè andare via, perchè non ritornare?. E poi
perchè dire: lasciare? Ci sono le case paterne, quelle delle
zie, quelle dei nonni. Ogni casa è bella, ogni casa ospitale
rifugio. Ogni casa - in qualunque caso - è bella, come bella
la fa chi ci abita, come graziosa la vuole chi la vive, come
viva, accogliente, calda, unica la vogliono tutti quelli che
la aprono alla mattina, l'arieggiano e la chiudono alla sera.
Ecco, dobbiamo coniugare i verbi al plurale, se vogliamo che
i Fiori del Nostro Giardino siano sempre i più profumati.

Ogni amico che postato qualcosa, qui ha lasciato un po' della sua anima e noi lo attendiamo, la luce rimane accesa e la porta non è sbarrata.

Ho bussato alla tua porta. Aprimi...anche se è tardi.

Non so a chi tu ti rivolga: la porta è sempre aperta.
Per non disperdere il calore del camino, forse, la vedi chiusa, gira il pomello ed entra a scaldarti.

Passerà questa notte
fuori
a subire schiaffi dalla tormenta
Passerà questa notte
fuori
a cercare invano le stelle
Passerà, sì passerà...
Aspetterò!

"...non affondare
nella palude
tra canne immobili e morte
a morire nell'acqua stagnante..."