VIVERE
Vivere, per ubbidire
ad una forza oscura
insita nel nostro organismo
e lasciarci condurre da essa,
per bisogni legati
alla sola sopravvivenza,
attraverso il nostro esistere,
che si risolve essenzialmente
nell'esclusiva funzione
biologica e vegetativa.
Vivere, per seguire
il richiamo dell'animo
situato nel nostro subconscio
e farci guidare da esso,
per esigenze di natura psichica,
attraverso i sogni notturni,
che danno vita nel sonno
a compiacenti visioni oniriche.
Vivere, per dar retta
ad intimi desideri
dislocati nel nostro spirito
e riprometterci di appagarli,
per una questione di soddisfazione,
nella loro piena totalità,
senza affatto curarci
dei grandi sacrifici necessari
per poterli accontentare.
Vivere, per dare ascolto
ai numerosi saggi consigli
della nostra coscienza
e cercare così ad ogni costo,
per la serenità dell'anima,
di metterli in pratica
il più e il meglio possibile,
allo scopo di evitare
di pentirci del nostro operato.
Vivere, per essere
unicamente noi stessi,
secondo le aspettative di Colui
che volle crearci
principalmente esseri liberi,
oltre a fornirci d'intelligenza,
perché mai nessuno
si permettesse di derubarci
della nostra libera iniziativa
o, peggio ancora, provasse
a minare la nostra dignità!
poetasenzanome