VISSI
Vissi, per seguire quell'istinto,
che mai mi aveva dato
in nessuna circostanza
delusioni di alcun tipo;
ma sempre era arrivato
senza tante difficoltà
al nocciolo della questione,
riuscendo così ad ottenere
sempre il massimo profitto.
Vissi, per non disubbidire
alla voce della coscienza,
che sempre m'invitava
ad amare il prossimo;
ma soprattutto a dargli
l'ospitalità a lui dovuta,
prestandogli soccorso
secondo i savi precetti
della carità cristiana.
Vissi, non per essere sottoposto
alle angherie di ogni sorta,
che mi potevano provenire
da presuntuosi prepotenti;
ma per battermi da leone
contro chi avesse tentato,
in modo del tutto gratuito,
d'impormi i suoi soprusi
o calpestare la mia dignità.
Vissi, per combattere le ingiustizie,
stando perciò dalla parte
di coloro che aspiravano
a livellare le classi sociali
e a perseguire la perequazione
salariale e pensionistica,
in nome di quella equità
di cui si faceva garante
la nostra Costituzione.
Vissi, per dare il mio sostegno
a chi di fatto intendeva
sotterrare i clamori
dell'odio e della vendetta,
sempre pronti a schiamazzare
nei cuori della gente,
ed immolarsi ciecamente
con spirito di abnegazione
sul bruciante rogo dell'amore.
poetasenzanome
[Modificato da poetasenzanome 07/11/2003 6.42]