URLAVANO I MIEI PENSIERI...

poetasenzanome
00giovedì 26 giugno 2003 17:40

URLAVANO I MIEI PENSIERI...

Urlavano i miei pensieri,
inascoltati e ignorati,
contro una corrotta società,
che continuava a seguire la sua strada
disseminata di abusi e prepotenze.

A nessuno interessava
la loro rabbia e il loro schianto,
poiché riuscivano loro malgrado
solo a tuonare senza lampi
e senza un seguito tempestoso.

Perciò l'ira della mia voce,
che invitava al rispetto
dei sani principi di un tempo,
poteva unicamente risultare
uno strozzato lamento nella bufera.

Intanto inneggiavo alla giustizia,
mi riproponevo di riformare
le coscienze della gente,
che si erano ormai svuotate
di ogni sacro valore.

Impari si presentava la mia lotta
contro persone pervicaci,
che dei nobili ideali
non sapeva più che farsene
e provava piacere a calpestarli.

Urlavano i miei pensieri,
anche se del tutto consapevoli
di stare a combattere una battaglia
contro chi mai li avrebbe ascoltati
e senza speranze di vincerla.

Ma era preminente per essi
stare in pace con la loro coscienza,
che assolutamente non se la sentiva
di non avere almeno provato
a richiamare tutti al senso del dovere!

poetasenzanome





[Modificato da poetasenzanome 26/06/2003 17.44]

danzandosottolaluna
00mercoledì 2 luglio 2003 07:57


Ed urlano ancora, vero, Luigi?
Urlano sempre, perchè non ci stanchiamo di ...sperare..
un forte abbraccio[SM=x142857]


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