Troppo tempo per pensare

Piccola poesia nata da una riflessione sulla spiaggia .

Sul Rovente scoglio
sto fisso
temendo del freddo l'abisso.

Di colpo
un gesto furente
trascina la mente
nell'aria
capisco, ripenso
del gesto il senso,
poi tiepido gelo.

Troppo tempo ho per pensare
e ancora ne avrò,
ma capisco come si sta
sulla rupe di Leucade.

Che poesia fresca e areosa,
che ritmo avvincente,
in una parola meravigliosa
in un aggettivo suadente.

Davvero notevolecla resa del ritmo e il contrasto supposto tra lo scoglio marino, che in questo periodo dovrebbe essere graticola per bagni solari e il gelido abisso al tempo stesso del mare e dei pensieri. Il volteggiare leggero, immediato e fresco dato dai due verbi in dittologia capisco/ripenso, azione pura che annulla il tempo della riflessione e si concentra sul pensiero finale. Molto apprezzata

Persino in versi il commento .
Grazie, sono contento ti sia piaciuta e sopratutto che tu l'abbia capita nella maniera in cui speravo.