Tinto di rosso

Tinto di rosso l'inchiostro

e scritte scie di fuoco

sotto quel cielo di sangue

dove ...

non regna più la pace.

...

Giancarlo cobite
14 giugno 2003

silenzio
attorno
neanche una stella
in cielo
un rosso/nero
d'aria
del rogo decretato
alle speranze

e nei perchè si perde
non trova le risposte
l'anima ch'era strada
e ora solo deserto
senza più direzioni


Ade

TI VIDI LEGGERA DANZARE IN UN CAMPO DI STOPPIE
MENTRE SOAVE CANTAVI LA VITA
ED OBLIAVI IL SANGUE
CHE A FIOTTI SCENDEVA COPIOSO DALLE TUE FERITE
NELLE FENDITURE DELL'ESAUSTA TERRA
SFRUTTATA DAL GRANO

TI VOGLIO GRIDAI,ASCOLTAMI!
MENTRE L'ESTASI INAPPAGABILE DELLE MIRABILIE
MI PRESE E CONVULSE
BEFFARDO IL BURATTINO DI PAGLIA
ACCESE LA MICCIA

E FU UN VIOLENTO CREPITIO
DI FIAMME E FULIGGINE
A SERPEGGIARE NEL CIELO
IMPAURITA FUGGISTI
TI PERSI

PERDONA
PERDONA GLI STUPIDI ORGOGLI
I LACERI SILENZI
I MESCHINI RICATTI
LE BASTARDE NATURE
FIGLIE DI BALDRACCHE
COSA NON DAREI
PERCHE' TU NON ARDA
CON LE STOPPIE DI QUEL CAMPO !

P.S. per Cobite : Ti prego di modificare il titolo nel mio sito di digilander e quant'altro risulta difforme.

[Modificato da ceo1 07/07/2003 19.57]

Caro Vincenzo,
che bella sorpresa
E' un piacere rileggerti qui, e trovarti sempre bravissimo.

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A presto amico

Giancarlo