TU PER PRIMA

TU PER PRIMA


Ero semplicemente un bambino,
innocente e senza malizia,
per cui mi lasciavo ancora impaurire
dai terribili orchi presenti
nelle fiabe di mia nonna,
quando rimasi elettrizzato
dal tuo grazioso visino
e di te mi accesi d'amore,
fino a renderti protagonista
dei miei sogni più belli.

Cominciasti così a rappresentare
per il mio cuore giulivo
l'essere più caro e più prezioso,
talmente importante
da mandarmi subito in festa
tutte le volte che t'incontravo;
anzi, eri un serafino
che mi rendeva gradevole l'esistenza,
infondendo nel mio animo
il gaudio più beato.

Divenuto poi adolescente,
non ebbi più l'occasione
d'incontrarti e di gioire;
ma nel mio intimo lo stesso
seguitai a desiderarti e a sognarti,
siccome tu per prima,
dopo essermi apparsa
come una stella fulgida ed attraente,
nel mio cuore avevi acceso
la scintilla dell'amore.

poetasenzanome

(Sito Personale)

[Modificato da poetasenzanome 19/08/2003 8.03]

Rievocazione di un ricordo di inocenza infantile conservato con cura nello scrigno del cuore e risuona ancora molto dolce, avvolto nella sua immutabile magia. Tale rimmarrà per sempre.

E successo anche a me e sorrido con piacere nel tornare indietro con la memoria.

Grazie Luigi.


Giancarlo

...è bello carezzare il dolce dei ricordi