TI SCOPRI NONNO

TI SCOPRI NONNO



Un dolore mai sopito
si ravviva come fuoco che arde
se il vento soffia più forte,
ieri io con Pietro
oggi tu con il piccolino
che non ci vedrà mai
coccolarlo insieme.

Lo culliamo
ne cogliamo i sorrisi
le paroline che inventa
il visetto che s'illumina fiducioso
mentre tocca la nostra faccia

un bimbo colmato d'amore
che spalanca gli occhi verdi
incuriosito
davanti al mondo nuovo
che presto conoscerà.

Tu che non hai fatto il padre
t'incanti a fare il nonno,
se fosse possibile rifare
il passato
ora saremmo in due
a baciare quel meraviglioso bimbo
che Dio ci ha donato.




Maria Antonietta - sentire un albero crescere è la musica che più amo.

[Modificato da fiordineve 06/09/2006 1.55]

non riesco mai a definire "bella" la tristezza,
ma certamente dolce l'animo che la descrive.
...se il nostro vivere fosse scritto a matita !!!

lucimaest

(ma quante primavere hai visto...103 ? )

la poesia è bella, vera,piena di rimpianto e di malinconia, ma il nostro dolore deve saper diventare gioia dinanzi a quegli occhi che innocenti chiedono ad entrambi amore.

irene

Piena di gioia e di tristezza.. bellissima!

Anche se so che le risalite in certi casi sono troppo dure, sono contento di leggerti ottimista,

Un abbraccio

Giancarlo cobite

rammarico, dolore...forse rimpianto...
indubbiamente sono componenti che non dovrebbero esistere in tali felici circostanze.

...comprendo appieno...

Grazie, anche se poteva essere diverso il finale.....

Dolcissimo il tuo scritto!
Quel nonno è sempre dentro di te e vorresti condividere la tua
gioia con lui..

[Modificato da albino.m 14/04/2006 12.10]