macrino
00martedì 15 settembre 2015 21:09
Si dilatano le vene
delle ombre.
Il crepuscolo sfoglia i crinali,
annerisce le radure.
Il silenzio incornicia il buio.
Stelle cadenti le nostri ultime parole.
All’improvviso un lampo:
accendi i fari,
il motore ha un sussulto.
Parti.
Vai via.
E’ notte.
Per sempre.
debona
00mercoledì 16 settembre 2015 03:26
Hai reso perfettamente l'idea di una "separazione". Versi forti e incalzanti... molto apprezzata.