Senza riguardo a fatiche

davidalcova2
00sabato 29 marzo 2014 16:22

Proiezione di un corpo nello spazio,
proiettiamo le nostre speranze nel futuro:
i paracadutisti si proiettano nel vuoto...

Gli sci sulla neve,
le ruote sulla terra:
la lumaca lascia
la sua traccia
sui muri...

Traccia luminosa del proiettile,
sul corpo non erano tracce di violenza...

Intensità del freddo,
intensità del calore,
i bombardamenti
non accennano a diminuire...

Opera di convincimento,
la retta appartiene al piano:
ha fatto quanto era tenuto a fare...

Guardò e riguardò:
non vide anima viva...

Il fatto non ci concerne:
bisogna riguardarsi
dal parlare di certe cose
in presenza dei piccoli...
A.Bonelli
00sabato 29 marzo 2014 18:54
Siamo tutti protesi verso un qualcosa e non risparmiamo energia, ma dove siamo diretti? Interessante...
Raggio di Sole21.
00domenica 30 marzo 2014 09:48
La tua poesia è interessante perché è al limite dello sperimentalismo linguisti: movimento, velocità, proiezione verso una meta fosse anche il nulla caratterizzano la tua poesia. Versi molto liberi qui è la velocità che vince sul ritmo, le immagini accattivanti.
Interessante.

[SM=x142887]

Laura.
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