latestaaitropici
00domenica 22 novembre 2015 20:25
Scrivere.
Vorrei saperlo fare.
Trasferire i miei pensieri dalla mente al foglio,
svuotarla e far spazio ad altro.

E invece eccoli i miei pensieri
ristagnare in un angolo di cranio,
putrefarsi e ammalare l'animo.
Defedato
non ha forza,
non lotta,
non si alza,
non ruggisce.

Ma nel silenzio anche un labile verso
ha la potenza di un grido,
smetto di temere:
sento il mio animo ancora vivo.
Nakurisch
00lunedì 23 novembre 2015 08:19
Molto bella la chiusa. Propone una via d'uscita mista ad accettazione di quel "male di vivere" che di tanto in tanto accompagna chi ha il dono della sensibilità, che molto chiaramente emerge da questi versi. Mi piace [SM=g27817]
latestaaitropici
00lunedì 23 novembre 2015 17:59
Re:
Nakurisch, 11/23/2015 8:19 AM:

Molto bella la chiusa. Propone una via d'uscita mista ad accettazione di quel "male di vivere" che di tanto in tanto accompagna chi ha il dono della sensibilità, che molto chiaramente emerge da questi versi. Mi piace [SM=g27817]




grazie :) in fondo è il prezzo da pagare se si vuole vivere, perchè vivere da "uomini" significa vivere tutte le emozioni in pieno, in ogni loro sfumatura
Vinum Divinum
00lunedì 30 novembre 2015 20:37
Mi ricorda un po' quello che scrivevo io nelle mie prime prove. Non so dirti quanto sia positivo, ma sicuramente puoi e devi ancora migliorare... Dopo molto tempo ho quasi trovato la mia strada, attraverso una struttura metrico-stilistica più coerente e presente. Non voglio dirti di fare assolutamente come me, ma per me ha funzionato e credo che se riorganizzassi i tuoi scritti ne uscirebbe qualcosa di buono [SM=g27811]
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