SABATO DI MERCATO

Occhio febeo
perlato di ascelle
alterca
di pettegolìo

Monda lupa
audace
teli e tende
sotto
a
scegliere

Alea il tempo
tardi

Sposa al sole
batte

Sabato di mercato

(27/07/2015)

Sabato di mercato, occasione di pettegolezzo, donne-lupo attorniano tendoni per scegliere le novita', anche audaci e anche il tempo qui e' commercio e puo' essere un azzardo. Descrizione ad hoc, linguaggio al limite dello sperimentale, piaciuta

Ho apprezzato in passato la tua poesia, come dice Bonelli, al limite dello sperimentale. Da un punto di vista tecnico, però, questa volta, consentimelo, mi trovo in disaccordo con le tue scelte. Prendiamo una strofa, la più evidente, la seconda: cosa ci fa quella povera "a" sola soletta a costituire un verso? Forse, se dovevi sperimentare dovevi andare ancora oltre: non so, utilizzando la grafica, caratteri scritti in corsivo ed altri in grassetto, dovevi giocare con gli spazi perché anche questo è importante in poesia. Costruire con i versi quasi un' immagine, per esempio, e non mi sto riferendo ai calligrammi. E' come quando una poesia incentrata sul Natale nasce da un versicolo, mi sia consentita questa citazione, per poi approdare ad un verso lungo nella chiusa, quasi a costituire un ideale albero di Natale. Non è il tuo caso: sei sempre stato molto sintetico. Allora due sono le scelte che si possono fare: la prima regolarizzare il verso ma non credo rientri nelle tue corde, la seconda andare oltre lo sperimentalismo.
Ma queste sono divagazioni tutte mie e me le potrai contestare nello spirito che anima questo forum in qualsiasi momento. Io sono qui. Si parla anche per crescere e per cambiare idea, talvolta. Non credi?
Il messaggio è il tuo punto di forza ed è arrivato tutto, pittoresco, vivo, quasi vociante con tutti i pettegolezzi che un' occasione ghiotta come quella del mercato offre. Se mi sono permessa l' ho fatto con grande rispetto per te.
Bravo.



Laura.

Le argomentazioni di Laura circa l'uso degli spazi e di accorgimenti grafici in poesia sono condivisibili, anzi nel caso dello sperimentalismo sono condizioni imprescindibili.

Cara Laura, accetto volentieri i tuoi rimproveri. Da anni, mia attentissima lettrice, hai subito colto l'errore. Ieri, in fase di postazione, nei commisi due. Il primo riuscii a correggerlo, il secondo no.
La giusta struttura è la seguente:

Occhio febeo
perlato di ascelle
alterca
di pettegolìo

Monda lupa
audace
teli e tende
sotto
a scegliere

Alea il tempo
tardi

Sposa al sole
batte

Sabato di mercato

Invito l'amministratore ad apportare le giuste modifiche.

Per il resto Laura, le categorie non mi appartengono e comunque non mi reputo allievo della scuola sperimentale. Tendenzialmente sono ermetico.

Saprai pure, per semplice deduzione, che non amo le luci della ribalta ma la discrezione del silenzio. Partecipare a forum e discussioni, è fuori dalla mia indole. Se ti fa piacere, potrai scrivermi a info@mimmochianura.it oppure a rivadirima@libero.it.

Se ti aggrada, visita il mio si-blog mimmochianura.it. Da qualche giorno v'è una nuova sezione riferita alle scrittrici italiane dal Rinascimento culturale ai giorni nostri. L'opera di ricomposizione è difficile data la scarsità del materiale malgrado l'ausilio di Google.

Saluti

M.C.

P.S. La mia risposta persa era più lunga ed articolata. Mi spiace!

---

Cara Laura, accetto volentieri i tuoi rimproveri. Da anni, mia attentissima lettrice, hai subito colto l'errore. Ieri, in fase di postazione, nei commisi due. Il primo riuscii a correggerlo, il secondo no.

---

Oh Mimmo, mi dispiace ma io non mi permetterei mai di rimproverare nessuno. Era una mia opinione, del tutto opinabile.
Quali sono gli errori? Tu proponi la giusta struttura e già quello basta: tutti noi della Redazione possiamo correggere su richiesta dell'Autore interessato. Basta che tu scriva privatamente ad uno di noi e sarai accontentato.
Non ci crederai ma anch' io nasco timida: poi la vita mi ha obbligato ad abbandonare questa mia caratteristica in certe situazioni. Capisco il discorso che fai sulle "luci della ribalta". Ti scriverò ma voglio sperare che tu sia sempre tra noi.
Abbraccioni



Laura.

Dovreste pubblicarla così:


Occhio febeo
perlato di ascelle
alterca
di pettegolìo

Monda lupa
audace
teli e tende
sotto
a scegliere

Alea il tempo
tardi

Sposa al sole
batte

Sabato di mercato

Mi scuso per l'uso del termine sperimentale, che non voleva essere un ghettizzare la poesia, ma, anzi, un apprezzamento, perche' di poesie cosi' non se ne leggono tante. Molte sono le poesie cosidette lineare, tipo le mie, ma questa tua raggruppa sinteticita' e incisivita' d'immagini. L'ermetismo, poi, e' una forma che mi piace molto. Visitero' il tuo blog, dato che amo la letteratura in genere. Grazie

Buondì A. Bonelli, sollevami da evidente imbarazzo personale: sono stati espressi pareri nell'ordine di una interpretazione e le scuse non sono dovute per alcunché.
Riguardo al mio si-blog, conduco una ricerca non semplice sulle autrici italiane dal Rinascimento culturale in poi. Trovo disdicevole l'assoluta mancanza di traccia di diverse scrittrici. Google è un motore di ricerca ed in quanto tale ha bisogno di input. Di alcune autrici v'è una misera bibliografia senza opere. Il lavoro sarà lungo, improbo...