[Poesie scherzose]
Quello delle 6:54
trauma ecumenico.
Annunciato, forse, arriva
con il suo stridio di ferraglia
per stroncare tutti
da quella catalettica dormiveglia.
Quello delle 6:54
la guerra in sordina
di vigili sguardi
e basilischi scatti
per cerzionarsi la prima fila
al dischiudersi della santa vaporosa.
Quello delle 6:54
non un galantuomo.
Ogni bellicosità si risolve
nella silente diplomazia dei cenni.
Stipulata la pace,
come asceti si richiudono
in quotidiani guardati e canzonette inascoltate.