_Crono
00sabato 29 agosto 2015 10:59
Quello che porto dentro
è così dolce e tenero
che te lo racconterei adesso
Ruberei le parole al mare
di notte quando riposa,
e i segreti preziosi della tramontana
quando mi narra dei suoi esodi proibiti
le sussurrerei al tuo orecchio
indicibili, come le grida
dei sassi che bruciano
stenderei il capo sui tuoi fianchi,
e osserverei il tuo sguardo livido
germogliare come una primula inattesa
un guizzo di primavera
fiorito nella coltre bianca.
_crono
A.Bonelli
00martedì 1 settembre 2015 14:59
Una ricchezza interiore tutta da donare..
luna62
00mercoledì 2 settembre 2015 09:47
Poesia dolcissima, evoca sensazioni magiche
complimenti