Profumi d'arancio

Come il sole ritorna il mio sogno
e filtra il mattino
su antichi solai e file di prati.
Gocce di luce tra nuvole d’ocra
e verdeggianti tornanti.

Un saluto al pesco sul poggio,
nell'abbraccio di un dolce pensiero
vorrei che tornasse dov’era,
tra gli ultimi solchi d’ortaggi,
tra l’erba che scende sui lembi,
accanto ai profumi d’arancio.

E tra le sue fronde
s’aprisse ancora d’incanto
la vista di spiazzi di cielo
e terre di verdi terrazzi
che scendono a riva
nel dolce brusìo
d’immacolati torrenti
nell’aria già piena d’azzurro

nell’aria già piena d’estate

Complimenti bella poesia ricca di immagini che trasmettono serenità.

Bellissima

Bellissimo dipinto in versi

Complimenti a te

A me questa bella e immaginifica poesia trasmette un sottile dispiacere scaturito dallo scorrere del tempo. Mi sembra di cogliere una tristezza dettata da un duplice motivo: la volontà di "tornare indietro negli anni" (per poter rivivere ciò che ormai è ricordo) e quella di rivedere il paesaggio descritto com'era una volta, quando ancora si potevano ammirare "spiazzi di cielo". Molto, molto bella. Complimenti.

Grazie a tutti per il commento e i complimenti.
In effetti in questa poesia si può cogliere anche un velo di nostalgia, ma in realtà volevo raccontare soprattutto la bellezza della natura e l'importanza quindi di proteggere e preservare i nostri meravigliosi paesaggi.

Un saluto, grazie ancora, ciao