Percentuale

Cinquanta per cento di perfezione
E il cielo è una colata di lava.
Gli occhi del gatto, gialli
Guardano un corpo guastato.
Del vivo tepore privato.

Cinquanta per cento di male
E il cielo è un sereno ghiacciato.
Stringo me stesso in abbraccio,
qualcosa mi è stato strappato
di mano. È fuggito.

Cinquanta per cento di verità
E il cielo è cemento armato.
Ad ogni elemento il suo cambiamento.
Comincio a temere il mio buio.
Comincio a vivere solo.

Non ricordo per chi ho pianto
Per chi ho percorso chilometri
Per chi mi sono graffiato

Non ricordo di aver amato
Non riconosco chi ho incontrato
Temo di aver dimenticato

Un destino si slega
Un altro si crea
E uno sparisce.

Si confonde.
Più fioco.
Più scuro.

Scomparso.

Toccante!
Duro passaggio di rigenerazione...

Complimenti davvero.

Giancarlo cobite

La vita nei tuoi cinquanta per cento è la purissima realtà, sarebbe da ragioniere elencare i profitti e le perdite; ma da un ragazzo che ha l'animo tuo sorgono sogni di perduti incontri e di rarefatti rimorsi.

BRAVISSIMO