mosquito4
00venerdì 27 febbraio 2004 19:04
Passato, tutto è finito.
Le gocce che dovevano piovere
Sono cadute. Inorridisco
rivedendo le mie azioni.
Orgoglioso di aver respirato
rubando l’aria dei vostri polmoni.
Passato, tutto è finito
La spinta è stata data
Lo stolto adesso danza.
I sette rintocchi infernali.
Oggi è il ventuno del mese.
L’ubriaco adesso canta.
fiordineve
00venerdì 27 febbraio 2004 19:31
...una canzone stonata
imparata chissà quando
o chissà dove,
forse in compagnia
della donna persa
in una gelida mattina
di primavera.
Bastava niente
bastava nulla
per rialzare il capo
e camminare fiero
il colpo è arrivato
all'improvviso
ed ora barcollante
mi attacco ai rimorsi
per coprirmi della vergogna
in cui sono caduto.
Cobite
00sabato 28 febbraio 2004 09:55
Al Tempo il suo destino
a noi resta solo subirlo
e viverlo fino in fondo.
Nelle sue pieghe, a volte,
nasconde le nostre spine...
...
Giancarlo cobite
mimosa46
00sabato 28 febbraio 2004 21:59
...che stacco a morsi
sanguinando,
pago, ma non mi perdo
Lucia
danzandosottolaluna
00domenica 29 febbraio 2004 09:35
E' una poesia realisticamente cruda...ma che trasuda di un sentimento di dolcezza malcelato...