OMBRELLI GIGANTESCHI

OMBRELLI GIGANTESCHI



Ombrelli giganteschi
scagliati verso il cielo
impetuosi nella mia casa entrate,
sentinelle longeve e pazienti,
coccolate la mia frescura
in un alternarsi di chiaroscuri
ombre di sole che attenuate.

Spavalde rocce semoventi
colorate lo spazio con leggiadre piroette
nascondendomi al mondo.
Neppure ora vi lasciate intimorire,
foglie come farfalle tenete appese
ed è marrone, oro, bronzo e porpora
che ammiro mentre vi guardo.

Impavidi affrontate l'inverno
riposando quieti e solenni
fino a che arriveranno
nuove gemme e altri nidi di graditi ritorni,
riempiendo l'aria di cinguetti festosi
che mi terranno compagnia
dall'alba al tramonto.

Tremendo il boato che il vento provoca
sferzando le vostre braccia,
nessun lamento di piccoli implumi
che tra ali di genitori
aspettano che la bufera si trasformi in gioia.

Come con loro, voi
vi fate carico della mia pace
e siete per me padre e madre
mi addormento ascoltando ninnenanne
di cui ho bisogno,
anche se sono grande.

"Come con loro, voi
vi fate carico della mia pace
e siete per me padre e madre
mi addormento ascoltando ninnenanne
di cui ho bisogno,
"

Ti senti vicina a quella Natura che ammiri e ti senti coccolata da essa.

Percepisco ogni parola e ogni colore come emozione dentro di me.

Grazie

Giancarlo cobite

Riporterei la stessa frase riportata da Cobite perchè ne condivido appieno il pensare.
Mi limito a ringraziarti a mia volta per le sensazioni che hai fatto vivere in me e vorrei che tu potessi essere a tua volta coccolata anche da persone amiche.

Veramente bella la conclusione

bella, è come una tempesta interiore che poi si calma con una ninna nanna.

complimenti
Davide

Bellissimo, trovarmi ancora fra di voi, e leggere la bellissima poesia che hai postato