Modì Page
10domenica 4 dicembre 2016 13:29
Sono quasi le undici
di un quasi lunedì
e * sono felice
di non averti vista
la mattina appena sveglia
tutta bianca stroppicciarti gli occhi
o il pomeriggio girovagare in ciabatte
con quel sorriso smorfioso.
La sera non t'ho vista nemmeno
con quei capelli belli sempre raccolti
o sentita canticchiare con quella vocina sottile
-ah se * sono felice!-
Tu non immagini quanto * sono felice
di non averti vista tutto il giorno
e nemmeno quello passato
e l'altro ancora.
Saltello, fischietto,
vado avanti ed indietro
ogni giorno passato a non vederti
accumulando * gioia.
Pensa che la gente mi guarda stranita
per strada per via della * felicità
che mi si legge in fronte.
Ma è inutile girarci intorno
a questa poesia apparantemente scontrosa
banale e abbastanza priva di senso
manca una semplice parola.
*Non
Anemonephobia
10domenica 4 dicembre 2016 15:38
Aha! Continuavo a chiedermi quale fosse la ragione della tua felicità al non aver visto la persona di cui parli quando la chiusura mi ha preso del tutto di sorpresa. Bella.
Modì Page
00lunedì 5 dicembre 2016 15:51
:) grazie.
horla
10venerdì 9 dicembre 2016 14:18
Re:
Anemonephobia, 04/12/2016 15.38:
Aha! Continuavo a chiedermi quale fosse la ragione della tua felicità al non aver visto la persona di cui parli quando la chiusura mi ha preso del tutto di sorpresa. Bella.
anche a me è piaciuto l'effetto surprise :)