Nakurisch, 20/03/2015 13:18:
Molto critica certo, ma condivisibilissima.
Stupenda la parte
E penso alla tua guancia che si bagna
mentre sale la musica alle stelle
piangendo perle calde sul mio collo
col viso abbandonato sulla spalla
con queste immagini che si rincorrono tra le consonanze
Non mi convince tanto la citazione dantesca...non so la vedo fuori dal contesto in cui è stata creata e mi appare un po' forzata forse. Ma comunque mi è piaciuta davvero molto
Ciao Nakurisch, grazie sempre per la tua presenza e per il riscontro sempre preciso a ciò che leggi. Ti dirò che hai estrapolato i miei versi preferiti, per contro ce ne sono altri non altrettanto lirici, ma credo che anche lo stile sia specchio di quel misto di "sacro e profano" che alita in un luogo come questo, da rappresentare per quello che è nelle sue distinte polarità.
Il verso che richiama quello dantesco può non piacere, ma ha un suo perché: chi vuole andare a Piombino deve passare per forza vicino alle Acciaierie, non c'è un'entrata alternativa a questa via di accesso, e se quegli sbuffi di fumi con tutto lo "spolverino" che sporca i vicini abitati, fa tanta impressione a noi che pure siamo abituati a quello "spettacolo" deprimente, posso immaginare ai turisti e a coloro che approdano per la prima volta a Piombino!
E' per questa mancanza di alternativa, che quel verso, nella sua valenza ironica, indica come unico "rimedio" far finta di non vedere quel che ti è impossibile non notare, lasciandoti alle spalle tutto ciò non appena arrivi all'altro capo della città e vedi Piazza Bovio o Salivoli ecc., ma forse si può capire meglio guardando la carrellata di immagini che vi lascio...
www.bbprimadellelba.it/galleria-fotografica/
Ciao!