Non posso fuggire

Non ho parole con cui ammaestrare il mio dolore,
non posso ammansire i vecchi corvi
che assediano la mia notte umida di incubi.
Non posso fuggire.

Voci fioche tremano in un silenzio di pece.
Preghiere stanche, sussurri lacerati
da un'angoscia minerale.

Nel buio, la polvere cade sui miei sogni.
Sbocciano rose, orfane di sole,
avide di sangue.

Non puoi condurmi dove la luna
riempie coppe d'argento.
Non puoi amarmi.
Non puoi calmare il lamento di recluso
che porto nel cuore.

Me ne starò qui da solo
con una colomba morta fra le mani
e una candela spenta.
Non posso fuggire.

Neanche io ho parole, tutte le immagini sono azzeccate ed eleganti.
E' un crescendo con una chiusa, a suo modo, spumeggiante.

Applausi.

molto bella.
Sembra una poesia di Edgar Allan Poe, forse avevo scritto la stessa cosa in passato per un'altra tua.

Vi ringrazio di cuore.

è strano, ylyl, dal momento che non ho frequentato spesso la poesia di Poe. Mi riprometto di farlo. Ancora grazie

Le tue poesie sorprendano sempre per il tema ed il linguaggio cosi' elegante. Concorso sulla chiusa, molto bella!