NON SO
Non so proprio se credere
che mi convenga del tutto
non interessarmi più a niente,
per dare l'ultimo addio
ai parenti e agli amici,
nonché per distaccarmi
da quelle persone e cose,
che veramente mi stanno
tantissimo a cuore.
Sì, comincerei in tal modo
una diversa esistenza,
che più non poggerebbe
su una base reale;
ma la vedrei intenta
a pascersi unicamente
d'illusioni e di chimere.
Non so se dubitare
della bontà degli uomini,
che non sempre mi appare
schietta e disinteressata,
e mettere così alla gogna
senza fare distinzioni
tutte quante le persone,
magari comprese quelle
che non hanno alcuna colpa.
Ma sono poi sicuro
che, usando questo criterio,
avrei qualche tipo di scampo
e non mi vedrei bacchettare
dalla retta mia coscienza,
perché tollererebbe in toto
tale mio atteggiamento?
Non so se provare
a cambiare temperamento
e lasciarmi alle spalle
i numerosi miei difetti,
tra cui i dubbi e le incertezze,
ed iniziare così a vivere
nei panni dell'uomo nuovo,
senza avvertire più in me
le pecche di una volta.
Comunque, metterei in forse
pure i tanti miei pregi,
facendo anch'essi parte
del mio corredo cromosomico,
che è lo stesso che ospita,
gli uni accanto alle altre,
sia i miei vizi che le mie virtù.
poetasenzanome
[Modificato da poetasenzanome 22/10/2003 6.30]