NON SO PIU' SCRIVERE

fiordineve
00sabato 14 gennaio 2006 12:24






NON SO PIU' SCRIVERE




Non so più scrivere
delicate parole
cosparse di miele
che narrano di principi azzurri
e di monti trasparenti.

Il gelo è divenuto ghiaccio
la realtà non è cosa mia
basta con tutto l'odio
che trascende il mio essere
dagli antichi nulla ci è caro

solo mostri sappiamo creare
e gli dei se ne fregano di noi
assisi sulle nuvole di bambagia
a scommettere sul vincitore
che non avrà nessun nome


tanto
ci perdemo tutti.


14 GENNAIO 2006

Nichilista errante
00sabato 14 gennaio 2006 22:20
e meno male che non sapevi più scrivere........ [SM=g27811]

"Il gelo è divenuto ghiaccio
la realtà non è cosa mia
basta con tutto l'odio
che trascende il mio essere
dagli antichi nulla ci è caro"

degli antichi nulla ci è caro...... hai qui la prova concreta del contrario! L'odio talmente forte da trascendere l'essere diventa odio astorico e atemporale, onniavvolgente. cosa ti ha portato a scrivere questi versi dal sapore di guerriero ferito?

"solo mostri sappiamo creare
e gli dei se ne fregano di noi
assisi sulle nuvole di bambagia
a scommettere sul vincitore
che non avrà nessun nome"

Immagino mostro lo usi con l'accezione etimologica di "cosa che crea stupore, meraviglia"; effetivamente i disastri che riusciamo a compiere contro la natura, la morale, ecc hanno del sovraumano. Gli dei assisi sulle nuvole sono tali solo in periodo di decadenza, quando l'umanità torna al contatto col mito gli dei rivivono e sono tutt'altro che sulle nuvole. questo tema mi ricorda le meditazioni di Sofocle ed Epicuro....... complimenti. ave [SM=g27811]

iduegabbiani
00domenica 15 gennaio 2006 08:49
bella descrizione che definisce il tempo che a volte vuole l'anima nel suo silenzio.

irene
Cobite
00domenica 15 gennaio 2006 10:33

Sento il cuore soffrire di un momento un po' nero in cui tutto il buono ti pare scomparso alle spalle dell'orizzonte per lasciare posto ai mostri creati da noi stessi, e tutto questo accade nel disinteressa degli dei.
Dalla poesia traspare tutta la sofferenza che provi in quest'accumulo di delusione, ma sono certo che come alzerai gli occhi vedrai di nuovo l'orizzonte distendersi davanti a te, nonna fiordineve. [SM=x142898]

Bella poesia [SM=x142874]

[SM=x142892] Giancarlo cobite

fiordineve
00domenica 15 gennaio 2006 10:59

Toppato Cobite! [SM=x142859]

Graze a Nichi e a Irene che hanno compreso. [SM=x142887] [SM=x142824]

I mostri non li ho creati io, sono quelli che i media ci mostrano ogni giorno; gli dei si divertono a vederci giocare alla guerra, siamo bambini che non hanno saputo ricreare la medesima educazione che hanno ricevuto nell'infanzia.
Si preferisce affamare il proprio popolo pur di ottenere uranio arricchito; ci si danna per un parcheggio libero, si crepa d'invidia per chi ha un po' più di te. [SM=g27816]


dagli antichi nulla ci è caro

Nè filosoficamente studiando le varie forme di pensiero né imparando dagli errori dei condottieri del passato abbiamo appreso qualcosa; ci riteniamo superiori a qualsiasi legge, è il trionfo del SUPEREGO: bastiamo a noi stessi, altro non cerchiamo. [SM=x142905] [SM=x142887]


Maria Antonietta

[Modificato da fiordineve 15/01/2006 11.00]

Cobite
00domenica 15 gennaio 2006 11:22
fiordineve, [SM=x142837] levati gli occhiali scuri chè leggi male. [SM=x142816]

Ho scritto: "ai mostri creati da noi stessi"
"noi stessi" e quindi NON SOLO TU.

"Noi stessi" significa "uomini" e non dei.

Svegliaaaaaa che sono le 11.....

Giancarlo cobite

fiordineve
00lunedì 16 gennaio 2006 01:24


Sbadata fui [SM=x142905] [SM=x142905] [SM=x142905] [SM=x142889]



Cobite
00lunedì 16 gennaio 2006 01:31

Ferma che ti fai male!


[SM=x142886] sulla bua .



[SM=x142892] Giancarlo
il Poeta 1
00lunedì 16 gennaio 2006 10:08


La Vita è bella…
Ogni dolore fortifica
il gusto al Vivere
nell’essere Vincente
AMORE

Il Poeta

giangi53
00lunedì 16 gennaio 2006 12:31
Nonostante tutto, a questa perfida indifferenza che ci sovrasta e ai mostri che siamo stati capaci di generare, dobbiamo trovare un'uscita. Grazie
occam
00martedì 17 gennaio 2006 08:35
piu' che vero....
e' verissimo.
"tanto ci perderemo tutti".
la bellezza di questa poesia e' che il contenuto puo' riferirsi a tanti importanti temi.
l'amore, l'uomo, la pace....
e in tutti questi argomenti, le tue parole risultano vere e incisive come piu' non potrebbero!
obbligatorio il mio [SM=x142874] e il mio omaggio [SM=x142887]
L.
AMIL
00martedì 17 gennaio 2006 10:25
[SM=g27811]

Andrea
[SM=x142931]
!savio!
00mercoledì 18 gennaio 2006 17:03
è possibile disimparare a scrivere come te?
[SM=g27828]
e quando riprendi a scrivere cosa ci farai leggere di bello [SM=g27823]
era giusto per dire che la lettura è piaciuta tantissimo!!! talmente tanto che avrei voglia di dimenticare anche io come fare a scrivere, come fare ad esprimermi... magari faccio come i bimbi, e mi esprimo poco... ma bene ;)
salut
savio
fiordineve
00mercoledì 18 gennaio 2006 17:17


Intendevo che non so più scrivere poesie sulla natura, come mi veniva spontaneo un tempo.
Ho molte idee nella mente ma frullano tra loro e non riesco ad acciuffarle.

Grazie a tutti. [SM=x142887] [SM=x142896] [SM=x142896] [SM=x142896]
Sagitta
00venerdì 20 gennaio 2006 15:45
Càpita, Maria Antonietta: ritengo che siano periodi precisi nella crescita di una persona (credo nell'educazione permanente).

Molto belle e opportune le tue meditazioni sull'ignoranza e la caparbietà dell'uomo, che sbaglia consapevolmente, sapendo di sbagliare, pur di inseguire e soddisfare bisogni effimeri e spesso piuttosto animaleschi ("istintivi" sarebbe troppo nobile) o purtroppo addirittura indotti.
Concordo a 360°, come alcuni dicono [SM=x142840] [SM=g27820]: [SM=g27823] [SM=g27828] [SM=x142888] [SM=x142887]
Sagitta

"Quando incontrate l'amico....lasciate che sia lo spirito in voi a muovervi le labbra e a dirigervi la lingua. ...Poichè la sua anima serberà la verità del vostro cuore, come si ricorda il gusto del vino." Kahlil Gibran, "il Profeta"

[Modificato da Sagitta 20/01/2006 15.46]

cavalierebianco.42
00giovedì 2 febbraio 2006 19:29
Re:
Scritto da: fiordineve 18/01/2006 17.17
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>
>
> Intendevo che non so più scrivere poesie sulla natura
> , come mi veniva spontaneo un tempo.
> Ho molte idee nella mente ma frullano tra loro e
> non riesco ad acciuffarle.
>
> Grazie a tutti. [SM=x142887] [SM=x142896] [SM=x142896] [SM=x142896]
>
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Cara fiordineve,l'ispirazione vale perchè non c'è sempre,pensa se i diamanti fossero abbondanti come le pietre... [SM=x142838]
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