NON SEMPRE...
Non sempre ebbi ad ereditare
dal mio segnato destino
dei giorni del tutto beati,
cioè tali da consentirmi
di condurre un'esistenza
priva di ogni tribolazione,
siccome veniva essa bersagliata
da una sorte spesso ingrata.
Non sempre mi avvenne
di essere lasciato fuori
da alcune delle infinite contrarietà
che vengono a volte a intossicare
la vita di una persona,
le quali parvero alcuni momenti
non voler più smettere
di grandinarmi addosso,
quasi manifestando
nei loro ripetuti assalti
un sadico compiacimento.
Non sempre le mie feste
iniziarono e finirono col sapore
di una magica gioia
da me particolarmente avvertita,
poiché nel loro svolgimento
ad un certo momento mi accadde
di doverle interrompere
ed assegnare ad esse mio malgrado
un nuovo triste nome,
essendo piombati in mezzo a loro
l'acerbo e l'amaro
di una imprevista disgrazia.
Non sempre quegli ideali,
in cui riponevo la massima stima,
mi apparvero degni di tal nome;
per cui a me, che radicati in loro
tenevo il cuore e la mente,
essi arrecarono non poco dolore,
essendo venuta in me a maturare
nei loro confronti
la più piena e pungente sfiducia.
Sì, quasi inebetito,
assistetti alla disfatta
di ogni nobile e sacra virtù,
nonché al trionfo dei vizi peggiori;
la qual cosa mi produsse nell'animo
una crepa ampia e profonda,
che mi spinse a ritenere,
tra orrore e spavento,
che la mia struttura spirituale
avrebbe ceduto quanto prima
ed anche avrebbe scatenato
il proprio crollo rovinoso!
poetasenzanome
[Modificato da poetasenzanome 23/06/2003 9.25]