NON FACCIAMOLI PIANGERE
Non raramente capita
che, per colpa nostra,
degli innocenti piangano,
soffrano e si disperino,
perdano quella calma
di cui hanno bisogno
per meglio affrontare
il grigiore di un'esistenza,
che già di per sé
viene a porgere loro
una vita maltollerata.
Sì, assolutamente evitiamo
che in alcuni momenti
la cattiveria e la perfidia,
impossessandosi di noi,
rendano il nostro animo
insensibile alla pietà
e trasformino il nostro cuore
in un dispensatore iniquo
di collera e di malessere,
ai danni di certa gente
che vuole solo vivere in pace.
Reagiamo dunque ad esse
e non facciamole allignare
nel nostro abito morale,
che in ogni nostro momento
deve dimostrarsi alfiere
di comprensione e di bontà,
di generosità e tolleranza,
perché sempre ad altri apporti
il suo valido soccorso
e li liberi allo stesso tempo
da ogni terribile sofferenza.
Perciò non facciamo piangere
quelli che in questo mondo
risultano già essere
dei reietti della società,
se non vogliamo che in noi
sopraggiunga poi il rimorso
del malevolo nostro gesto,
che interverrebbe a sua volta
a strapazzarci la coscienza,
fino a tramutarla in un deposito
di sconcertante tristezza.
poetasenzanome